L’industria italiana dei beni strumentali si lascia alle spalle un 2022 da record, con il fatturato in crescita del 10,7% a quota 55,4 miliardi di euro – una cifra che rappresenta il 2,9% del PIL – e sta navigando un 2023 di ulteriore crescita, anche se a un ritmo più moderato: l’anno in corso, secondo le stime del Gruppo Statistiche di Federmacchine, dovrebbe chiudersi a quota 57,7 miliardi, registrando un ulteriore +4,1% rispetto al 2022.
MERCATI
Beni strumentali, dopo i numeri record del 2022 anche il 2023 chiuderà in crescita
L’industria italiana dei beni strumentali si lascia alle spalle un 2022 da record, con il fatturato in crescita del 10,7% a quota 55,4 miliardi di euro. A trainare le vendite soprattutto il boom della domanda da parte delle imprese italiane, grazie alla spinta degli incentivi. Federmacchine prevede un 2023 di ulteriore crescita, anche se a un ritmo più moderato. Bruno Bettelli nominato nuovo presidente della federazione. Intanto Marchesini (Confindustria) spiega a che punto sono i contatti con il Governo sul piano Transizione 5.0…

Continua a leggere questo articolo
Argomenti
Canali



